Il rimessaggio invernale della moto è una di quelle operazioni che un motociclista attento farà con grande perizia.
Forse è superfluo dirlo, ma del rimessaggio invernale la della moto, è necessario lavarla veramente, ma veramente bene!
Noi consigliamo di utilizzare il vecchio metodo “a mano”: secchio, spugna morbida, stracci per le parti più sporche… acqua tiepida, pazienza e olio di gomito!
Non disdegnamo anche l’idropulitrice, ma da usare con giudizio, soprattutto non troppo vicino alla carena e non su tutte le parti esposte (soprattutto le naked o le speciali).
Lavata a fondo la nostra moto, in tutte le sue parti, anche lì, proprio lì dove non ci si arriva bene con la spugna e ti fai sempre male alle mani per arrivarci! C’è sempre un posto così… in tutte le moto 😉
Passiamo all’asciugatura! Fallo con la classica pelle di daino (ovviamente sintetica) in modo da non rovinare la vernice la carena o altro…
Asciugate tutto, dai cerchioni al canotto dello sterzo, muovi la moto più volte in modo che goccioli da tutti i ristagni che rimangono sempre da qualche parte.
Se avete un compressore, usalo (con attenzione) per far uscire l’acqua dai posti più nascosti ed evitare ristagni.
Poi vedi anche il consiglio numero sette sulle cromature, ma continua con il numero due!
Se hai una moto con serbatoio in metallo… devi assolutamente fare il pieno e non lasciare aria all’interno.
Altrimenti durante il rimessaggio invernale si può formare condensa all’interno del serbatoio e come sappiamo l’acqua nel motore potrebbe provocare danni; se non è molta il filtro della benzina dovrebbe risolvere il problema, ma prevenire è meglio che curare.
In alcuni casi la condensa può provocare danni al serbatoio stesso, come è capitato ad alcuni amici, e il danno è costato caro: alcune centinaia di euro!
Se invece hai una moto recente è facile che il serbatoio sia in plastica o in metallo con trattamenti specifici, quindi lascia il serbatoio come preferisci.
Nelle moto moderne le batterie possono essere in tensione anche a moto spenta!
In tutti i casi il consiglio è staccare la batteria in modo sia isolata, soprattutto se tieni la moto in un rimessaggio all’esterno, mantenendola carica e controllandola ogni mese.
Se invece tieni la moto in un rimessaggio all’interno di un garage potrai optare per un “mantenitore di carica” che ti permette alla batteria di rimanere in tampone e quindi non scaricarsi.
Le batterie si esauriscono per i cicli di carica, quindi lasciarla sempre in tampone ne aumenta la durata.
Se la batteria si scarica completamente, allora è bene cambiarla, dato che le sue performance saranno decisamente compromesse.
In questo modo eviterai di rimanere con la moto che non dà segni di vita quando meno te lo aspetti, magari per una notte di freddo inattesa in primavera e/o qualche giorno di inattività!
Come detto, accendere la moto per poco tempo non aiuta la batteria, anzi le fa fare una porzione di ciclo che non aiuta affatto!
Gonfia, sgonfia, normale… noi consigliamo normale… sempre!
Il vero problema è che tutte le gomme, pur avendo una carcassa molto forte, sono fatte per deformarsi e lo fanno molto bene per farci “sdraiare” quando pieghiamo.
Quindi le gomme si deformano per “statuto”.
Quando la moto è ferma per il rimessaggio invernale, a causa del suo peso, grava sulle gomme che come visto si deformano.
Se le gomme stanno molto tempo in una posizione fissa con il peso della moto sopra… allora questa deformazione tende a diventare permanente: prova a non girare il tuo materasso per due anni, si forma una conca… perché le molle si “stancano”!
Così fanno le carcasse degli pneumatici.
Stesso discorso per i cerchioni della moto, anche se qui il concetto è più complesso; allora passiamo al consiglio numero 4 e 1/2
Se hai una moto con cavalletto centrale che la tiene sufficientemente sollevata da terra allora è tutto più semplice, perché basterà mettere un piccolo pezzo di legno sotto una delle ruote e l’altra rimarrà sollevata.
Adesso sarà sufficiente ogni tanto gonfiare le gomme alla pressione indicata sul libretto e far girare le ruote, ti consigliamo almeno una volta al mese.
Se non hai il cavalletto centrale allora per il rimessaggio invernale della moto, potrai comprare due cavalletti, uno per ogni ruota (anteriore per forcella, posteriore per mozzo come quello della foto). In questo modo scaricherai completamente le ruote ma anche le sospensioni.
Proprio per questo motivo ti consigliamo di togliere i cavalletti almeno una volta ogni due mesi e con l’occasione controlla la pressione delle gomme.
Se invece non hai cavelletto centrale o cavalletti esterni e la tieni sul cavalletto laterale, allora il consiglio più efficace è quello di muovere la moto ogni 15 giorni, controllando la pressione degli pneumatici che sarà quella indicata dal libretto, facendo attenzione di non riposizionarla nella stessa posizione di quando l’avete mossa 🙂
inoltre se la moto è a contatto con un pavimento che può raffreddarsi molto, è consigliabile isolare le ruote con un pezzo di legno che isoli il pneumatico per evitare che il prolungato contatto con il freddo possa danneggiare le gomme (effetto vetrificazione degli pneumatici o indurimento del battistrada).
Quando la moto sta ferma per il rimessaggio invernale, meglio lasciare i freni in tensione con una fascetta che tiene la leva tirata o no?
Discussioni infinite e durature sull’argomento si sprecano. Noi non pensiamo sia particolarmente utile tenere l’impianto frenante in tensione, dato che le guarnizioni dell’impianto sono solitamente molto solide e invece abbiamo una pressione sul disco e le pastiglie che potrebbero incollarsi o peggio creare piccole deformazioni dovute alle basse temperature (anche se i dischi non hanno certo paura di questo!).
Noi quindi consigliamo di non mettere in pressione l’impianto frenante, piuttosto se il periodo di fermo è veramente lungo e si pensa di non muovere la moto per nulla, possiamo mettere dei fogli di carta tra pastiglie e dischi, per evitare che si incollino.
Ovviamente se hai l’impianto a tamburo con cavetti, allora tutto è più semplice, puoi ingrassare con grasso spray i cavetti i leveraggi del freno e ricordarsi di tirarli ogni tanto… i tamburi sono più semplici e robusti.
Non impatta sul corretto rimessaggio invernale della moto… ma siccome ce la stiamo coccolando, perché non dare una controllata all’olio motore? Magari rabboccalo fino al livello corretto o poco di più se hai piccole perdite sempre possibili.
Non influenzerà il “letargo” invernale, ma sarà già pronta per la primavera.
Se hai la trasmissione a catena, se hai il cardano allora il discorso è moooolto diverso, è importante pulire la catena e ingrassarla a dovere per mantenerla in ottime condizioni.
Per pulire la catena usa il petrolio, lo puoi comprare nei brico o al massimo il gasolio, non usare però benzina, che potrebbe rovinare gli O-Ring (e i nottolini) perché troppo aggressiva e poco “grassa”.
Una volta pulita la catena, la corona e il pignone con uno straccio intriso di petrolio, asciuga bene con carta o uno straccio morbido. Se hai un compressore usalo per darci l’ultima passata.
Dopo un po di tempo, quando tutte le parti sono ben asciutte, puoi passare all’ingrassamento. Vi consigliamo di utilizzare le bombolette di lubrificante spray… facili da usare e contenenti il lubrificante giusto.
Manubrio, cromature, etc. etc. prima di far fare il rimessaggio invernale alla moto, dovresti pensare anche a questi particolari, dato che quando vedi le fioriture di ruggine rischi l’infarto e comunque svieni come un opossum davanti a un orso!
Tutte è piuttosto semplice, compra dell’olio siliconico spray e distribuiscilo con un panno morbido su tutte le parti cromate e delicate della moto.
Attenzione particolare alle saldature dove le “fioriture” sono più facili, quindi abbonda in questi punti.
Se tieni la moto all’aperto ti consigliamo di coprirla con teli dedicati capaci anche di isolare, ne esistono anche di felpati, ma soprattutto sono sagomati e traspiranti
Questo eviterà condensa e proteggeranno dal freddo, oltre che naturalmente dall’acqua la moto.
Anche se la tenete al chiuso è bene coprire la moto con un telo specifico, in questo caso la difenderemo dalla polvere sempre presente.
La condensa nel terminale della marmitta può provocare ossidazione del metallo e quindi provocare danni, fino a bucare la marmitta, soprattutto in moto un poco datate.
Ovviamente il rimedio di infilare un panno nel terminale di scarico per assorbire l’umidità è del tutto inutile!
Inoltre non accendere di tanto in tanto la moto per pochi istanti dando delle belle sgasate per far “caricare la batteria”, questo come visto sopra non aiuta la batteria, anzi ne peggiora le performance e nemmeno permette alla marmitta di “asciugarsi”.
Piuttosto è meglio tenere la moto accesa per oltre una decina di minuti in modo da riscaldare bene l’impianto di scarico, questo si che elimina la condensa e siccome avrai fatto in modo che la batteria sia sempre in carica non ci saranno danni collaterali alla batteria.
Se tieni la moto ferma per il rimessaggio invernale, molti consigliano di interrompere l’assicurazione per il periodo di inutilizzo.
Tale possibilità è data dalla polizza se prevede la garanzia di sospensione, che può essere attivata per un periodo di tempo determinato, da un minimo di 60 giorni ad un massimo di 12 mesi, a seconda della Compagnia.
Questo tipo di polizza, a seconda delle condizioni di ogni Compagnia, può essere sospesa e riattivata più volte e la scadenza del contratto assicurativo, ovviamente, sarà prorogata per un numero di giorni pari al periodo di sospensione effettuato.
Da non confondere, però, le polizze sospendibili con quelle temporanee, che offrono una copertura per un periodo limitato di tempo, ma che, in proporzione, possono venire a costare anche il 30% in più rispetto al normale premio annuale.
Tuttavia anche le polizze sospendibili solitamente sono un po’ più care delle polizze “normali” perché potresti dover pagare i costi aggiuntivi di riattivazione.
Per questo, prima di pensare ad assicurazioni sospendibili, rifletti bene se ti conviene!
A fronte del vantaggio di stipulare un’assicurazione di 12 mesi che puoi spalmare su un periodo più lungo, quindi risparmiando sui costi, ricorda che:
Se possiedi un Triumph ti consigliamo di consultare Triumph Easy l’assicurazione ufficiale Triumph.
Motorrad Assicura (in collaborazione con FEDERCLUB UFFICIALE DI BMW MOTORRAD ITALIA) è studiata invece per i possessori di moto BMW, per i tuoi dubbi contattali subito!
Mentre REV Assicura è l’assicurazione pensata per i possessori di MV Agusta e per il tuo rimessaggio invernale ti consigliamo di sentirli.
Per questo prima di pensare ad assicurazioni sospendibili, fai un check con chi se ne intende davvero.
Quando le giornate inizieranno ad allungarsi, quando il tepore del giorno inizia a farsi sentire… e ti prende quella irrefrenabile voglia di salire su una moto e farti un bel giro… se l’avrai curata bene d’inverno sarà praticamente pronta per l’uso!
Stay tuned!
Cookie | Durata | Descrizione |
---|---|---|
cookielawinfo-checkbox-analytics | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics". |
cookielawinfo-checkbox-functional | 11 months | The cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional". |
cookielawinfo-checkbox-necessary | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary". |
cookielawinfo-checkbox-others | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other. |
cookielawinfo-checkbox-performance | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance". |
viewed_cookie_policy | 11 months | The cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data. |